Ti senti una vittima dell'amore?

Che sia self-love, amicizia, relazioni romantiche, o famiglia, ti stai tagliando le gambe, se fai la vittima.

Parliamo di amore. Che sia self-love, amicizia, relazioni romantiche, o famiglia, ti stai sparando ai piedi, se fai la vittima.

Ma, prima di tutto, che vuol dire "fare la vittima"?

Beh, fa la vittima chiunque dica cose come: "Sono un Toro, ho la testa dura. Sono fatta così. Non posso farci nulla". Oppure che pensi: "Ho uno stile di attaccamento ansioso e chiedere continuamente rassicurazioni al mio partner fa semplicemente parte della mia personalità". Oppure: "Mercurio è in opposizione, quindi non posso fare la tal cosa".

O anche qualcosa di semplice come: "Sono sempre in ritardo. Sono fatta così".

Sbagliato. Sbagliato. Sbagliato.

Sicuramente, ciò di cui parli potrebbe essere quello che sei adesso. Ma la tua personalità non è mica scolpita nella pietra. Se le tue azioni feriscono le persone che fanno parte della tua vita, se stai mancando di rispetto a chi ti è più vicino, o causando infelicità, tu hai il potere di cambiare le cose.

Vorrei dire innanzitutto che non credo all'astrologia e cose di quel genere. E' una cosa divertente di cui parlare, ma al di là di questo, per credere in qualcosa ho bisogno di un certo fondamento scientifico. Ma molte persone hanno più volte commentato i miei post dicendo che il tal consiglio non andava bene per loro perché erano di tal segno zodiacale.

*Alzo gli occhi al cielo*

Ricordati, non sei al di sopra del (dover) lavorare su te stessa. Non sei al di sopra del fatto di (dover) imparare.

La tua personalità non è qualcosa di permanente. Hai la capacità di cambiare ciò che vuoi.

Con questo, non sto dicendo che tu debba cambiare la tua personalità per rendere felici tutte le persone che hai intorno. Ma sto dicendo che hai il potere di cambiare quelle parti di te che rendono la tua vita più aspra. Non è il caso di prendertela con il tuo segno zodiacale per qualsiasi cosa che stia andando male.

Ciò detto, mi piace anche sottolineare che il tuo partner non ha la responsabilità di salvarti, né tu dovresti aspettarti questo. Non sarebbe giusto.

La tua vita è completamente nelle tue mani. I cambiamenti devono partire da te.

Quindi, come puoi riuscirci? Bene, ho qualche domanda/esercizio che ti vorrei proporre.

1. Qual è la mia parte in questa situazione?

Ogni volta che senti di essere sfortunata, o che vorresti dire "ok, sono [inserisci un tratto della tua personalità a piacere] ed è per questo che questa cosa è successa", fai mentalmente una pausa. Chiediti in che modo TU stai contribuendo a creare quella situazione.

In questo modo, ti accorgerai di come le tue scelte o il fatto di non aver messo confini/paletti ti abbia condotto lì dove sei.

2. "Mi sento a mio agio nel ruolo di vittima?"

Il cambiamento non è facile. Sono la prima ad ammetterlo. Anche se fare la vittima ti crea un sacco di problemi e asprezze nella vita, questo ruolo può farti sentire a tuo agio e in una situazione familiare.

Ma una volta superata la fase del disagio, entrerai in una vita nuova in cui potrei sentirti più felice e potenziata.

3. Prendi nota dei moti in cui ti stai auto-sabotando

Ti sorprenderai nell'accorgerti di quante cose stai facendo per non cambiare la tua vita, senza esserne consapevole. Le persone hanno paura della felicità perché temono che possa essere loro strappata.

Tornando a quello che abbiamo detto sopra, è possibile che tu stia facendo cose con lo scopo inconscio di restare lì dove sei.

4. Cambia la tua narrazione interiore

Il tuo dialogo interno può convincerti che tu sia in balìa degli eventi finché non ti decidi a cambiarlo. E i tuoi pensieri possono letteralmente cambiare la tua realtà, quindi sono proprio loro ciò che devi cambiare come prima cosa.

5. Stabilisci confini netti e impara a dire "no" più spesso

Le persone che si vittimizzano hanno uno spesso un sacco di problemi a stabilire limiti nelle loro relazioni. In passato, ero convinta di avere qualcosa che non andava perché continuavo ad incontrare uomini pieni di sé che mi trattavano male.

Ma quel che realmente mi mancava era il senso del limite, del confine. Non avevo abbandonato situazioni nel momento in cui erano spuntate delle bandierine rosse, degli alert. Non pretendevo il rispetto che meritavo.

Creare dei confini e imparare a dire di no per proteggere il tuo benessere mentale, fisico ed emotivo ti farà sentire più potente e in controllo di te e della tua vita fin da subito.

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Questo scritto è stato tradotto e pubblicato previa autorizzazione dell’autrice.