Hai uno stile di attaccamento evitante? Ecco cosa dovresti sapere...

Tara Blair Ball Tara Blair Ball, 05 luglio 2021
Stili di attaccamento e relazioni. Photocredit: Priscilla Du Preez@Unsplash Stili di attaccamento e relazioni. Photocredit: Priscilla Du Preez@Unsplash

La consapevolezza è sempre il primo passo per correggere convinzioni e pattern errati

Crescendo, ho imparato che non potevo contare sulle persone, che dovevo guadagnarmi l'amore e che la posta in gioco o gli ostacoli che avrei dovuto superare per conquistare quell'amore non erano mai chiari e coerenti.

Un padre fisicamente ed emotivamente assente e una madre con una malattia mentale non curata hanno significato nel tempo convincermi che i miei bisogni emotivi non potessero essere soddisfatti da una relazione e, soprattutto, che non ci si può fidare degli altri.

Questo mi ha poi portata ad avere una serie di orribili relazioni romantiche, e la teoria psicologica degli stili di attaccamento spiega bene il perché.

Come ho già scritto, la teoria degli stili di attaccamento ipotizza che il modo in cui ciascuno di noi viene cresciuto, il modo in cui i genitori ci amano (o ci respingono) e si prendono (o non si prendono) cura di noi ha un profondo e duraturo impatto sulla nostra capacità generale di creare relazioni sane (sia romantiche che di altra natura).

Lo stile di attaccamento evitante, quello che io stessa ho sviluppato, è uno dei tipi di attaccamento insicuro.

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Puoi averlo sviluppato se i tuoi genitori avevano comportamenti abusanti o negligenti (fisicamente presenti ma emotivamente assenti, oppure assenti in entrambi i sensi). Durante l'infanzia questo potrà probabilmente averti spinto ad evitare rapporti stretti con i tuoi genitori sfuggenti come anche con gli altri, portandoti a startene prevalentemente per conto tuo.

L'attaccamento evitante si può palesare in due modi diversi (sprezzante o timoroso). Anche se sono simili, presentano alcune differenze.

L'attaccamento evitante sprezzante

Coloro che presentano questo stile di attaccamento fanno grande fatica ad entrare in intimità con altre persone e tendono ad allontanare la maggioranza delle persone che cercano un contatto con loro. Attribuiscono molto più valore alla propria indipendenza ed autosufficienza che al fatto di avere relazioni strette.

Le persone con questo stile di attaccamento possono scegliere di non avere affatto relazioni strette. Se le avranno, tenderanno a credere che i loro partner siano eccessivamente bisognosi, anche quando questi esprimeranno esigenze perfettamente ragionevoli.

Non sono in grado di confidare i propri sentimenti ad altri in modo positivo o chiaro (di solito ricorrono a dire mezze cose, tengono il broncio, si lamentano o sono passivo-aggressivi quando potrebbero chiedere o spiegare apertamente).

Spesso vengono giudicate egoiste e sono molto più interessate a sé che ad altro, perché credono fortemente, e lo hanno sperimentato, che possono fidarsi solo di sé.

Solitamente gestiscono i conflitti diventando distanti e tenendosi in disparte. Tendono ad essere molto più logiche che emotive.

Stile di attaccamento evitante timoroso

Coloro che hanno un attaccamento timoroso-evitante sono terrorizzati dalle relazioni strette, ma le tuttavia le vogliono. Questi sono quelli che io chiamo "fobici che perseguono l'impegno". Perseguono attivamente le relazioni, ma non appena quella tal relazione diventa più intima o seria, spesso inavvertitamente sabotano o si ritirano da essa.

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Spesso cercheranno relazioni con persone inadatte a loro (con valori, mentalità, desideri, obiettivi diversi. Che non vogliono una relazione. Che sono troppo vecchie, troppo giovani, ecc.).

Quale modo migliore, infatti, per non avere mai una relazione a lungo termine che cercare di stare con persone che non sono disposte ad avere relazione con te?

Le persone che hanno questo stile tendono ad avere molte relazioni nella loro vita. Molte finiranno rapidamente e quelli che continueranno saranno caratterizzate da conflitti e dall'alternarsi di fasi di forte avvicinamento e successivo allontanamento.

Come impatta sulle tue relazioni questo stile di attaccamento?

Se tu hai uno dei due tipi di attaccamento evitante, probabilmente:

  • hai passato lunghi periodi da single
  • hai difficoltà quando le tue storie diventano più intime o più serie
  • tendi a sabotare le relazioni o a ritrarti o comunque ad abbandonarle perché le vivi come "soffocanti"
  • pensi che i tuoi precedenti partner siano stati troppo bisognosi o appiccicosi
  • tendi a litigare con dei pretesti come modo per creare distanza e chiusura
  • tendi ad avviare storie con partner che non sono compatibili con te (ad esempio: emotivamente non disponibili, con obiettivi o valori diversi dai tuoi ecc.)

Cosa puoi fare per superare questo stile di attaccamento, se riconosci di averlo?

Il cambiamento deve innanzitutto nascere dalla consapevolezza di avere un problema.

L'attaccamento evitante è un tipo di attaccamento insicuro, il che significa anche che è un modo poco sano di relazionarsi. Se non sei consapevole che si tratta appunto di una modalità malsana, è difficile che tu possa ottenere dei cambiamenti.

Se hai questo stile di attaccamento, dovrai lavorare attivamente sul tuo sistema di convinzioni. La tua idea di normalità è distorta. Il tuo partner sta esprimendo bisogni che tu percepisci come bisognosi, appiccicosi, o soffocanti, ma questo è soltanto il tuo modo di viverli. Non la verità.

Forse dovrai anche interrogarti sul perché desideri sabotare certe relazioni. Hai paura di legarti troppo a qualcuno? Il tuo partner è sano o ti spaventa, e sai che la tua scelta è stata insana, per cui è questo il motivo per cui ora ti stai allontanando?

In questo processo potresti trovare grande beneficio dal lavorare con un counselor, terapeuta, coach relazionale che abbia esperienza di teoria dell'attaccamento.

Il fatto che una certa cosa sia nel nostro passato non significa che debba determinare il nostro futuro. Possiamo evolvere verso uno stile di attaccamento sicuro se conosciamo i nostri problemi e come superarli.

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Questo articolo è stato tradotto e pubblicato grazie all'autorizzazione dell'autrice. Puoi trovarne la versione originale qui.



Tara Blair Ball

Tara Blair Ball è top blogger, autrice, editrice e coach. Appassionata in particolare di relazioni e sviluppo personale. Scopri di più sull'autore