Hai un problema di Dipendenza Affettiva?

Se ti senti spesso sola e vuota, e vai a caccia di amore e approvazione, forse hai un problema di dipendenza affettiva

Immagina di avere un figlio piccolo - un bambino o una bambina - e di avere anche soltanto 15 anni. Come ti sentiresti rispetto a questo bimbo? Ci sono buone possibilità che lo vivresti come un peso, come un freno che limita la tua libertà. Probabilmente sentiresti che ti chiede troppo, che ti rallenta e ti frena troppo, che ha troppo bisogno di te. Probabilmente avrai voglia di uscire a divertirti, senza dover fare rinunce a causa di questo figlio.

E' per caso questo che senti anche rispetto al tuo bambino interiore - i tuoi stessi sentimenti e bisogni? Ti sembra che sia una occupazione inutile prenderti cura di te? Senti che i tuoi sentimenti e bisogni sono troppo gravosi per prendertene cura? Pensi che sia egoistico prenderti cura di te? Vorresti che qualcuno arrivasse e appagasse tutti i tuoi bisogni emotivi e ti facesse finalmente sentire una persona amata, apprezzata, e valida?

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Se questo è ciò che senti, è perché non hai mai fatto il giusto lavoro interiore necessario a sviluppare una parte adulta e affettuosa dentro di te - una parte che sia connessa ad una fonte spirituale di amore, saggezza, forza, guida e sicurezza. A comandare è la parte adolescente di te, e questa parte non solo non ha voglia di fare il lavoro di prendersi cura di te: non ne è nemmeno in grado.

Come nasce la dipendenza affettiva

Dentro di te c'è un bambino interiore che ha bisogno di vagonate di amore, attenzione, cura, approvazione, connessione e compassione. Quando non desideri darti queste cose perché pensi che sia faticoso o inutile, oppure non credi di esserne in grado, o sei convinta che qualcun altro debba soddisfare questi tuoi bisogni, in quel momento stai iniziando ad abbandonare te stessa. Quando credi che la tua massima felicità derivi dal fatto che qualcun altro ti ami, e non dal fatto che tu ami te stessa, allora ti stai abbandonando. E quando tu ti auto-abbandoni, il tuo bambino interiore è condannato ad andare a cercare altrove l'amore e l'approvazione di cui ha bisogno.

Quando tu ti auto-abbandoni perché non hai imparato a prenderti cura di te, o perché non vuoi la responsabilità dei tuoi sentimenti e dei tuoi bisogni, in quel preciso momento diventi bisognosa dell'amore e dell'attenzione altrui. Impari molti modi e strategie per cercare di ottenere l'amore, l'attenzione e la validazione di cui hai bisogno.

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Cosa fai per cercare di ottenere l'amore, la connessione, l'attenzione o la compassione degli altri?

Cerchi di essere perfetta - avere l'aspetto giusto, dire la cosa giusta, ottenere sempre il massimo nelle tue attività? Cerchi di essere graziosa o divertente? Cerchi di dimostrare agli altri quanto sei intelligente? Cerchi di avere sempre il meglio - la casa più bella, la macchina più lussuosa, il miglior marito o la migliore compagna, i bambini più belli, i vestiti più eleganti? O al contrario assumi il ruolo della persona impotente, incompetente, in cerca di salvezza? Butti sugli altri le tue lamentele, il tuo parlare incessante, il tuo piagnucolare, il tuo imbronciarti, i tuoi silenzi, le tue pretese? Sei eccessivamente gentile, anche con chi non lo merita, compiaci sempre gli altri? Cerchi di ottenere quello che vuoi dagli altri attraverso l'intimidazione - con rabbia, minacce, incolpando o usando violenza?

Quando ti auto-abbandoni e sviluppi dipendenza affettiva, puoi sviluppare molte modalità e tattiche con cui cercare di ottenere il controllo e quindi l'amore e l'attenzione di cui hai bisogno. Quel bambino dentro di te è impegnato in una ricerca disperata di amore.

Il senso di vuoto e di solitudine e la conseguente ricerca disperata di amore ti spingono a comportarti proprio in quei modi che allontanano gli altri da te.

E' una battaglia persa. Non funzionerà mai. Non otterrai mai l'amore di cui hai bisogno cercando di spingere gli altri a darti ciò che soltanto tu puoi dare a te stessa. Per questo non ti si dirà mai troppe volte che la via di uscita sta nell'imparare ad amarti.

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Questo articolo è stato tradotto e pubblicato previa autorizzazione dell’autrice. Puoi trovarne la versione originale qui.