Ogni relazione attraversa 5 fasi. A che punto è la tua?

Linda Carroll Linda Carroll, 01 luglio 2020
Le (cinque) stagioni dell'amore - Photocredit: Jana Sabeth@Unsplash Le (cinque) stagioni dell'amore - Photocredit: Jana Sabeth@Unsplash

Una relazione d'amore non evolve in modo lineare, non è un viaggio con una meta, ma un susseguirsi incessante di cicli e stagioni.

Le cinque fasi di una relazione sono la Fusione, il Dubbio e la Negazione, la Disillusione, la Decisione, l'Amore pieno. Ogni singola relazione attraversa questi passaggi ma - attenzione - non una volta soltanto. Pensa a questi passaggi non come ai punti di un percorso che conduce ad un risultato finale, ma come a delle stagioni che continuiamo ad attraversare in un ciclo che non si conclude né competa mai.

L'evoluzione di un rapporto è ciclica, non lineare.

Spesso pensiamo alle storie d'amore come a qualcosa che dovrebbe passare dall'incontro casuale alla vertigine dell'infatuazione, poi attraverso una serie di tentativi e difficoltà, per poi approdare ad un lieto fine e a uno stato di beatitudine ed eterna felicità. E' una narrazione comoda che vediamo continuamente nei film, in TV, e nella musica. Ma nella realtà, l'amore è un viaggio senza alcuna destinazione finale. Non dovremmo aspettarci di arrivare ad un certo punto nella nostra storia in cui guarderemo indietro a tutti gli ostacoli superati e ci diremo: "Bene! Ci siamo! Finalmente ce l'abbiamo fatta!".

Perché non importa a che punto tu e il tuo partner siate adesso: nuovi ostacoli e sfide vi aspettano sul vostro cammino.

In altre parole, l'evoluzione di una storia d'amore non è lineare ma ciclica. Anche le coppie che raggiungono il quinto e ultimo stadio dell'evoluzione - quello del pieno Amore - alla fine si ritroveranno al primo stadio a ripetere il processo daccapo. Ma potranno riuscire a trovare la strada.

Questo modello dei cicli dell'amore di cui ti parlo è nato dalla mia esperienza come terapeuta di coppia negli ultimi tre decenni, supportando coppie che si trovavano in tutte le fasi citate e identificando i punti in comune di storie altrimenti lontanissime. Ecco tutto quello che devi sapere dei cinque stadi delle relazioni e di quali competenze occorrano per attraversare al meglio ciascuno di essi.

Fase 1: Fusione

Il primo stadio di una relazione è la Fusione, cioè la fase della luna di miele. E' la parte più romantica ed emozionante che i partner spesso vivono quando si incontrano, sperimentando una gioia che annulla tutto il resto in presenza del partner e un sessualità appassionata e insaziabile. Spesso le persone, in questa fase, si sentono come se avessero incontrato il "match perfetto" per loro, qualcuno di spaventosamente simile a loro e compatibile con loro. Desiderano essere sempre insieme, e i normali limiti e confini spesso saltano. I due sembrano fondersi in un unico essere, o almeno questo è il desiderio che sperimentano.

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Queste emozioni spesso silenziano la parte razionale del cervello. La ricerca ci conferma che questo stadio è caratterizzato da cambiamenti biochimici nel nostro cervello che si trova sotto l'effetto di un cocktail di ormoni che ci stimolano e ci tengono in uno stato di infatuazione, come la dopamina, l'ossitocina, e le endorfine. Questo stato del nostro cervello ci rende spesso "dipendenti" dal partner come da una droga e questo ci porta ad ignorare le incompatibilità, gli aspetti della sua personalità che dovrebbero allarmarci, o altre problematiche della relazione.

Cosa fare in questa fase

Goditi al massimo questo momento - questo genere di esperienza è proprio ciò che rende il dating intrigante e delizioso. Ma al tempo stesso, sii consapevole che le tue emozioni sono in una fase di esaltazione. Prenditi tempo per fare un passo indietro e osservare la tua relazione e le tue emozioni come se le vedessi da fuori, e chiediti se questa persona va davvero bene per te. Ascolta il punto di vista di amici che può assicurarti che nulla di importante o allarmante sta accadendo senza che tu te ne accorga per effetto della magica pozione dell'amore.

Rallenta nel prendere decisioni importanti e vincolanti - la Fusione può annebbiare la tua mente e portarti a desiderare situazioni che non sane o adatte a te nel lungo periodo. In generale, non prendere decisioni solo perché "sei innamorata" perché stai vivendo una infatuazione che dopo un po' di tempo andrà via.

Fase 2 - Dubbio e Negazione

La seconda fase della relazione è quella del Dubbio e della Negazione, in cui iniziamo realmente a notare le differenze tra noi ed il partner. Di solito, ci svegliamo dalla trance dell'infatuazione con un tonfo, ad esempio iniziando ad accorgerci che certe caratteristiche del partner che ci sembravano fantastiche, in realtà ci infastidiscono (così, la sua affidabilità adesso ci sembra rigidità, la sua generosità ci appare improvvisamente irresponsabile, il suo carattere avventuroso ci sembra adesso inutilmente imprudente, eccetera).

E sfortunatamente, avere delle frizioni è naturale quando ci scontriamo con le reciproche differenze. Le liti per il potere nella coppia aumentano e ci sorprendiamo per i cambiamenti che vediamo nel partner. Il sentimento di amore si mischia con il senso di estraneità e l'irritazione. Forse dopotutto non siamo davvero fatti per stare insieme.

E mentre la nostra delusione sale, le nostre reazioni biologiche la seguono. A seconda del nostro carattere, avremo voglia di litigare o di sottrarci. Ad esempio, puoi sentire il bisogno di litigare per difendere i tuoi valori, il che, in pratica, si traduce nel fare le cose secondo i tuoi desideri. Ha poco senso aspettarsi che un'altra persona sia esattamente come noi eppure, ad un certo punto, molti di noi tendono a chiedere al partner: "perché non sei come me?".

Cosa fare in questa fase

In questo passaggio, le capacità di gestione dei conflitti sono essenziali. Impara a ridimensionare il conflitto e ad affrontare apertamente i problemi, ma sempre trattando l'altra persona con affetto e rispetto. Impara che le zuffe per il potere e le liti sono parti normali di una relazione e non necessariamente segni che l'amore sta finendo o la relazione non funziona. Devi imparare a capire la differenza tra i sani conflitti e le problematiche malsane di manipolazione e controllo: nel primo caso si tratta di cose risolvibili, nel secondo potresti dover prendere seriamente in considerazione una rottura.

Fase 3 - Disillusione

Il terzo stadio di una relazione è la Disillusione. Questa è la stagione invernale della storia, quella che ad alcune coppia annuncia la fine della strada da condividere. In questa fase, le lotte per il potere sono ormai totalmente emerse in superficie; le problematiche finora nascoste sotto al tappeto sono tutte ben evidenti. Alcune persone si mettono sulla difensiva, pronte a litigare alla più piccola provocazione. Altre persone si allontanano silenziosamente, investendo meno energia nell'alimentare la relazione e più energia in altre cose esterne ad essa.

In questa fase, l'esperienza iniziale di amore passionale diventa un lontano ricordo. Riemerge prepotentemente l' "Io", un posto che appare molto più sicuro della un tempo beata dimensione del "noi". Ma comunque, alcune coppie non mettono in discussione il legame, piuttosto si interrogano su cosa sia necessario cambiare.

Cosa fare in questa fase

Purifica l'aria e crea spazio. Smetti di nascondere la polvere sotto al tappeto e di evitare le discussioni; per quanto sfiancanti le liti possano sembrarti, accumulare i problemi sotto al tappeto significa che finirai per inciamparci sopra.

In questa fase, c'è molta energia negativa in circolo nella relazione. Per disinnescarla, impara a mostrare affetto anche quando sei arrabbiata. Puoi sentirti arrabbiata ed essere consapevole che c'è qualcosa che non va e di cui dovete parlare - ma andare comunque al cena fuori e al cinema insieme?

Durante la Fusione, il cervello è focalizzato esclusivamente sulle positività ed evita tutto ciò che può minacciare la bellezza che vede. Nella fase della Disillusione, al contrario, il cervello è totalmente appiattito sugli aspetti carenti della relazione. Le cose che vanno bene vengono date per scontate e le cose che non vanno accentrano tutta la nostra attenzione. Cerca di disinnescare questo meccanismo praticando intenzionalmente la gratitudine.

Fase 4 - Decisione

Il quarto stadio di una relazione è chiamato Decisione perché ti trovi ad uno snodo cruciale. Le cadute emotive, sparizioni per ore dopo una lite, e comportamenti auto-protettivi sono diventati comuni. E così pure, l'indifferenza e la lontananza.

Sai di essere qui quando l'ipotesi di una rottura viene considerata seriamente, o addirittura progetti già di interrompere la relazione. Potresti anche sentirti pronta per un allettante nuovo inizio con qualcun altro.

In questa fase, facciamo una scelta - che sia di andare via, restare e non fare nulla a dispetto di quanto ci sentiamo infelici, oppure restare e lavorare per far funzionare il rapporto.

Cosa fare in questa fase

Quando vedo coppie in questo stadio, le incoraggio a considerare una nuova possibilità, che consiste nel lavorare sulla relazione prima di decidere di chiuderla. Molte volte, le coppie sentono di voler chiudere il rapporto, ma quando imparano nuovi modi di comunicare efficacemente, anni di risentimento e straniamento possono sciogliersi come neve al sole.

Fare questo tipo di lavoro significa prendere consapevolezza della propria parte nel deterioramento della storia e impegnarsi a fare cambiamenti reali. Quando facciamo questa scelta, possiamo imparare quelle lezioni che ci portano ad essere il meglio che possiamo e a dare alla nostra relazione una chance di crescere e diventare più profonda e autentica.

Anche le coppie che decidono di separarsi, possono farlo in un modo costruttivo, augurandosi ogni bene e capendo il ruolo e la responsabilità di ciascuno in ciò che è accaduto.

Fase 5: Amore pieno

Il quinto stadio della relazione è quello del Pieno amore - quando la nostra storia è al pieno della sua salute e ci appaga profondamente. E' l'estate, quando i frutti del lavoro della coppia sono maturi e pronti per essere gustati. Le coppie sperimentano individuazione, scoperta di sé, accettazione dell'imperfezione in sé e nell'altro, comprendendo che il "match perfetto" semplicemente non esiste.

C'è del lavoro emotivo da fare anche in questo stadio, ma la differenza è che ora le coppie sono in grado di ascoltarsi con attenzione e fare conversazioni scomode senza sentirsi minacciate e senza attaccarsi.

In questo stadio, le coppie ricominciano a giocare insieme. Possono ridere, rilassarsi, e godere della presenza dell'altro. Possono rivivere la passione, gioia e intensità erotica del periodo della Fusione dato che ciascuno riscopre sé stesso in un modo che lo porta a innamorarsi nuovamente, ancora e ancora.

Cosa fare in questa fase

Nutri il tuo sé. L'Amore pieno è alimentato dalle qualità di due persone complete: generosità, senso dell'umorismo, flessibilità, resilienza, buoni confini, self-care, una vita piena di significato. Le coppie possono stare in questo stadio finché riescono a sostenere la loro pienezza come individui, quindi fa in modo che crescita personale e self-care siano obiettivi stabili nella tua vita.

Sappi che nuove sfide e difficoltà ti aspettano da qualche parte ma che puoi attrezzarti in modo da affrontarle quando arriveranno. Nel frattempo, goditi il viaggio.

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Questo articolo è stato tradotto e pubblicato grazie all'autorizzazione dell'autrice. Puoi trovarne la versione originale qui.


Linda Carroll

Linda Carroll—MS, è una scrittrice, psicoterapeuta e love/life coach specializzata in tematiche relazionali di tutti i tipi, sia p... Scopri di più sull'autore