8 abitudini che sfatano i luoghi comuni e fanno bene alle relazioni

Tara Blair Ball Tara Blair Ball, 05 marzo 2021
Essere felici insieme è una forma d'arte che non si improvvisa. Photocredit: Joanna Nix@Unsplashoanna Nix Walkup Vgkj Jl Ej Vq Unsplash Essere felici insieme è una forma d'arte che non si improvvisa. Photocredit: Joanna Nix@Unsplashoanna Nix Walkup Vgkj Jl Ej Vq Unsplash

I luoghi comuni sulle relazioni e su come farle funzionare non sempre dicono la verità.

Dopo aver vissuto un matrimonio tossico, non avevo la più pallida idea di cosa volesse dire vivere una relazione sana. Avevo letto un sacco di cose sulle "abitudini sane nelle relazioni" ma non le avevo mai messe in pratica, o, se ci avevo provato le avevo poi immediatamente accantonate come strane o sbagliate.

Vivere una relazione tossica riprogramma e condiziona i nostri cervelli e i nostri desideri. Confondiamo "consueto" con "sano" e "insolito" con "malsano". Ma per andare avanti, dobbiamo smettere di fidarci del nostro istinto avvitato su sé stesso, cioè rompere certi pattern e basarci di più su regole nuove che apprendiamo dall'esterno.

Per aiutarti in questo senso, eccoti alcune abitudini di coppia sane e benefiche.

1. Non essere costantemente in contatto

Nel mio primo matrimonio, reagivo ai miei crescenti sentimenti di ansia sulla scarsa qualità della comunicazione tra noi aumentando la frequenza con cui lo contattavo. Spesso gli intasavo il telefono di messaggi riguardo...beh, qualsiasi cosa. Cose che avevo visto. Cosa stavo facendo. Che avevo visto qualcosa. Che avrei voluto fare qualcosa.

Se lui non mi rispondeva immediatamente o "in un tempo ragionevole" (che, nella mia testa doveva essere di meno di 10 minuti), allora io rincaravo la dose.

Ora che vivo un rapporto sano, l'idea di comportarmi in questo modo neppure mi sfiora. Ci scriviamo, ci chiamiamo o ci mandiamo email quando dobbiamo, oppure quando ci fa piacere farlo. Nessuno di noi due contatta l'altro come reazione a un moto di paura a un senso di insicurezza.

Siamo abbastanza sicuri del nostro rapporto da capire che l'altro abbia anche altri impegni e cose da fare, e che noi non siamo la sua unica priorità. Abbiamo bisogno di tempo per noi stessi, i nostri amici, il lavoro, gli hobby e i bambini, impegni che a volte hanno la priorità assoluta - e va bene così.

Se tu o il tuo partner avete bisogno di essere costantemente in contatto, allora la vostra relazione è come un edificio in fiamme e forse è il caso di farle divampare (con una conversazione sincera sui confini da rispettare, sui bisogni ecc., consultando un terapeuta di coppia, uno psicologo individuale o, se è il caso, anche interrompendo la relazione).

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2. Non raccontarsi ogni cosa

Penso che dire alcune piccole bugie al tuo partner non sia un problema. Non penso che dobbiamo sempre agire come se fossimo la bocca della verità. Non è necessario informare il tuo partner se accade qualcosa di sostanzialmente irrilevante nella tua vita, o se qualcuno ha fatto qualcosa che ti ha dato fastidio.

A volte trovo fastidioso il mio partner e sono convinta che capiti anche a lui nei miei confronti, ma questo non vuol dire che dobbiamo necessariamente dircelo o attaccarci in modo meschino.

Se non puoi essere contemporaneamente sincera e affettuosa, allora scegli di tenere la bocca chiusa.

La persona con cui stai è un essere umano. Farà sicuramente errori e stupidaggini, e non è tuo compito fargliele notare tutte. Occupati delle piccole cose da sola, e affronta le cose importanti col tuo partner, quando capitano.

3. Essere sinceri sulle cose importanti

Mentre non è necessario dire al tuo partner tutto quello che ti passa per la testa, dovremmo sempre essere sinceri con i nostri partner sulle cose importanti.

Se il tuo partner sta andando a un colloquio di lavoro in tuta, diglielo. Se non ti piace il modo in cui parla di tua madre, esprimilo, e chiarisci con lui ciò che va o non va bene per te.

Le relazioni diventano malsane quando iniziamo a girare intorno alla verità. Non mi piace che lui/lei urli quando abbiamo una discussione, ma non glielo dico perché so che non la prenderà bene.

NO.

Sii gentile, ma sii anche chiara.

Inoltre, se ti senti sempre come se dovessi muoverti in punta di piedi attorno al tuo partner, c'è sicuramente qualcosa che non va.

4. Andare a letto arrabbiati

Le cose sembrano diverse nella luce del mattino. Non importa su che cosa abbiate litigarlo, ti assicuro che vedrai le cose in modo più chiaro al mattino.

Il mio ex marito ed io seguivamo la massima popolare di non andare a letto senza aver fatto pace. Questo significava ritrovarci a protrarre le liti fino a notte inoltrata, dicendoci ogni sorta di cattiverie per poi crollare e odiare l'altro nella prima luce del mattino.

Il mio attuale marito ed io siamo d'accordo che nulla possa essere risolto dopo le 9 di sera, e in effetti neppure ci proviamo. Ci diamo spazio. Ci addormentiamo e la mattina dopo pensiamo più chiaramente a cosa fare e ci parliamo con molta più gentilezza.

5. Non sentirsi "completati" dal partner

Anche se completarsi come le due metà di una mela può essere una immagine molto romantica, è molto triste ed anche offensiva per chi è felicemente single. Non saresti una mezza persona se non avessi una relazione. In una relazione sana, due persone stanno camminando insieme sulla stessa strada. Ciascuna sulle sue gambe.

Solo ed esclusivamente nelle relazioni caratterizzate da co-dipendenza uno dei partner o entrambi si sentono incompleti e contano sull'altro per essere "riempiti". Si mescolano eccessivamente con l'altro e diventano iper-attaccati.

Lavora su te stessa come individuo, e scegli un partner che lavori anche lui su di sé. Non vivere una mezza vita aspettando di stare con qualcuno che sia una mezza persona.

6. Avere i propri interessi, hobby, amici ecc.

Se siete due persone intere, inevitabilmente avrete anche interessi separati, amici e hobby diversi. Se siete due mezze persone, sentirete l'esigenza di condividere tutto e questa è una cosa pessima. PESSIMA.

Creati una vita che ti piaccia, e goditela. Il tuo partner ti può sostenere in quello che ti piace, ma non può essere il tuo unico interesse, hobby o amico. Dovrebbe anche lui/lei avere una magica vita tutta per sé.

Se ognuno di voi è un individuo completo, insieme avrete una relazione più completa e meno spigolosa, perché non scaricherete eccessive aspettative sull'altro/a.

7. Prendersi cura si sé

Quando sono troppo stressata, ho bisogno di non vedere nessuno. Mi serve fare una passeggiata nei boschi o un bagno caldo, ma nel mio primo matrimonio io non facevo queste cose perché avevo paura di sentirmi separata dal mio partner. La mia ansia ha fatto sì che rinnegassi me stessa a favore della relazione.

Ma ora che invece sono capace di concedermi del tempo per me, capisco che è giusto essere egoisti in quel senso. Sono un essere umano, una amante, una moglie e una mamma migliore se i miei bisogni non sono frustrati. Non posso versare nulla nella tazza di un altro se prima non riempio me.

E lo stesso vale per il mio partner. Se non alza i suoi pesi diverse volte a settimana, diventa un insopportabile mostro.

Quando ci prendiamo cura di noi, stiamo anche amando noi stessi, il che sostiene l'autostima. E ci aiutiamo a costruire quella persona "intera" che vogliamo essere, invece di presumere che qualche altra mezza persona si prenderà cura dei nostri mezzi bisogni.

8. Interrompere la relazione, se non funziona

Il mio ex marito ed io abbiamo iniziato a fare terapia di coppia solo 3 mesi dopo aver iniziato a frequentarci, ma non perché avessimo voglia di costruire una relazione più sana, ma perché dopo solo 3 mesi insieme il rapporto faceva già acqua da tutte le parti.

Ci sono relazioni che non importa quanta terapia di coppia si faccia, quanto libri di self-help si leggano, quanti buoni consigli si seguano... non funzioneranno mai. Saranno sempre come camminare in salita.

La cosa più gentile che avremmo potuto fare l'uno verso l'altra era chiudere dopo 3 mesi invece di trascinarla per altri 9 anni.

Se le cose non stanno funzionando (e dovresti accorgertene se stai praticando l'onestà verso te stessa), lascia perdere e vai avanti. E' la migliore decisione nell'interesse di entrambi.

La maggior parte delle nostre abitudini relazionali derivano dai modelli che abbiamo osservato durante l'infanzia, ma non possiamo sempre pensare che questi modelli siano sani. Se finora le tue relazioni sono state caratterizzate da abitudini tossiche e malsane, mettere in pratiche queste, che invece sono sane, potrebbe anche sembrarti perfino strano all'inizio. Ma non dubitare che essere possano portarti ad una storia migliore e molto più soddisfacente.

Sii felice!

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Questo articolo è stato tradotto e pubblicato grazie all'autorizzazione dell'autrice. Puoi trovarne la versione originale qui.


Tara Blair Ball

Tara Blair Ball è top blogger, autrice, editrice e coach. Appassionata in particolare di relazioni e sviluppo personale. Scopri di più sull'autore