La ricchezza fa bene alla spiritualità? Io dico di sì. E ti spiego perché

Shelly Bullard Shelly Bullard, 24 febbraio 2016
Benessere materiale e spirituale Benessere materiale e spirituale

Quando ti riconosci come essere interiormente ricco, inizi a creare abbondanza anche sotto forma di denaro.

Una comune quanto deleteria convinzione, diffusa ovunque nel mondo, è che denaro e spiritualità non possano mischiarsi.

La ricchezza è il male. Se sei una creatura spirituale, non dovresti desiderare il denaro, e anzi dovresti tenertene a distanza.

Una cosa che devo dirti subito è che non potrei essere più in disaccordo. Quello che ho capito è che denaro e spiritualità vanno, o almeno è possibile che vadano, molto d’accordo.

Ed è una cosa molto importante da chiarirsi, perché partendo dal presupposto (anche vago) che il denaro sia il male, avremo grandi difficoltà a creare abbondanza economica nella nostra vita.

Perché sentiremo segretamente di dovere tenere il denaro a distanza.

Ci sentiremo in colpa a guadagnare.

Non saremo mai in pace con l’intera faccenda del denaro.

E questo non è un buon modo di vivere e sicuramente non è spirituale.

In questo articolo, ti darò degli esempi che ti mostreranno perché ricchezza e spiritualità sono altamente compatibili. Comprendendo che ricchezza e spiritualità sono strettamente collegate, aprirai le porte alla possibilità di attrarre maggiore ricchezza nella tua vita e di goderti quella abbondanza in un modo profondo ed autenticamente gratificante.

1. La tua anima è infinitamente ricca

Come essere spirituale, sei naturalmente e completamente ricco. Il tuo spirito è ricco. E siccome tu sei spirito, sei intrinsecamente ricca anche tu.

In altre parole, lo spirito è quella parte di noi che è naturalmente connessa all’amore, alla pace, alla felicità, alla beatitudine. Pensi che questa parte importantissima di te si identifichi anche con la povertà?

No! E’ l’ego – il sé minore – che avverte il senso della limitazione (finanziariamente o in altri termini).

Una vita spirituale è sinonimo di una vita abbondante. Quando ti riconosci come essere interiormente ricco, inizi a creare abbondanza sotto forma di denaro e ricchezza anche fuori da te.

2. La spiritualità ha a che vedere con l’espandersi e così pure la ricchezza

La tua anima vuole espandersi e crescere, e questo accade attraverso le esperienze della vita. Il denaro è uno strumento che ti permette di vivere una vita piena!

Questo vuol dire che il denaro renda tutto perfetto? No.

Questo vuol dire che il denaro debba essere la tua fonte di felicità? Assolutamente no.

Significa semplicemente che il denaro è uno strumento che ti aiuta a vivere le esperienze di vita che desideri.

Il denaro non è la risposta a tutto, ma neppure è inutile. Le risorse finanziarie significano possibilità di fare delle esperienze. La crescita che consegue a queste esperienze è anche una crescita di tipo spirituale.

3. Il denaro è energeticamente neutro. Sono le energie sottostanti a fare la differenza

In sé il denaro non è né buono né cattivo. È un pezzo di carta inanimato – non è in grado di formulare decisioni per suo conto. Quindi è neutro. È l’energia con la quale spendiamo il nostro denaro che ne fa qualcosa di “buono” o di “cattivo”.

La cattiva reputazione del denaro è legata al fatto che esso viene spesso usato in modo egocentrico, vanitoso ed egoistico.

Ma può essere usato in un modo che faccia del bene alle persone, cioè in un modo positivo e con amore.

Se le tue azioni che hanno a che vedere col denaro sono responsabili e gentili, così sarà anche il denaro. I tuoi soldi sono una estensione della tua energia e quindi il modo in cui lo usi determina la qualità dell’energia di cui esso sarà portatore.

4. Immagina un mondo in cui il danaro sia concentrato in mani consapevoli

Una volta ho sentito un noto maestro di yoga affermare che come creature spirituali, dovremmo innanzitutto focalizzarci sul creare ricchezza finanziaria. Dopotutto, preciso, “immaginate che mondo sarebbe quello in cui la maggior parte del denaro fosse nelle mani di persone consapevoli?”

Questo concetto mi colpì profondamente. Cosa sarebbe il mondo se la maggior parte del denaro fosse usato in un modo attento alla vita ed alle persone? Riesci ad immaginarlo?

Mentre potremmo fare numerosi esempi di persone che usano il denaro in modo non spirituale, ci sono anche numerosi casi di persone ed aziende che usano la loro ricchezza per aiutare e migliorare il mondo. Persone ricche che sono contemporaneamente grandi filantropi che mi vengono in mente sono Bill e Melinda Gates, Oprah Winfrey, Angelina Jolie, Bono Vox per citarne solo qualcuno.

Quando possiedi del denaro, hai in mano le risorse per arrivare a molte persone ed aiutarle. Essenzialmente, la spiritualità ha a che vedere esattamente con questo.

Dobbiamo ricordare che in sé il denaro non è né buono né cattivo: è semplicemente uno strumento nelle nostre mani. Se usi il denaro in un modo che migliora la tua vita e quella degli altri, allora esso diventerà uno strumento potente e spirituale nelle tue mani.

Nei commenti sotto, mi piacerebbe leggere la tua esperienza sul legame tra denaro e vita spirituale. Non vediamo l’ora di conoscerla!

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Questo articolo è stato tradotto e pubblicato su Costellazione previa autorizzazione dell'autrice. La versione originale è qui.


Shelly Bullard

Shelly Bullard è una ex terapeuta di coppia e familiare diventata poi una nota love coach. Nella sua storia personale, ha usato  l... Scopri di più sull'autore