Ho’oponopono e intuizioni senza tempo su ciò che è possibile nella vita

Jeanne Floresca Jeanne Floresca, 03 novembre 2016
Riconciliarsi con la vita Riconciliarsi con la vita

L'Hoʻoponopono (ho-o-pono-pono) è un antico metodo hawaiano di pratica della riconciliazione e del perdono.

Lascia che ti racconti brevemente come sono nate queste riflessioni su ciò che è possibile nella vita. Attualmente, sono a metà di un ciclo di 30 giorni di pratica di Ho’opononono e meditazione.

L'Hoʻoponopono (ho-o-pono-pono) è un antico metodo hawaiano di pratica della riconciliazione e del perdono. (Wiki)

Il mantra dell'Ho’oponopono è: "Mi dispiace. Per favore perdonami. Grazie. Ti amo".

Durante questo periodo, ho meditato e cantato il mantra e provato a vivere nello spirito del Ho’oponopono. In questo modo ho sperimentato quanto segue:

1. Miglioramento di alcune relazioni familiari

2. Cura del risentimento che avevo verso me stessa per avere fatto delle cose - un vero perdono di sé

3. Chiarezza interiore

4. Senso di pace e di luce nella mia vita

5. Reazioni migliori agli eventi della quotidianità (più semplicità nell'assunzione di responsabilità personale e maggiore capacità di chiedere scusa senza risentimento)

6. Sentimenti più intensi di amore, gioia e fiducia.


I miei risultati - un tangibile miglioramento della mia vita - sono stati non meno che straordinari. So che la mia frequenza personale si è elevata grazie all'Ho’oponopono. Durante una meditazione cantata di Ho’oponopono, immagini, pensieri e sentimenti vengono portati alla luce. Emozioni intense emergono. Nella mia esperienza, mi sono limitata ad osservare le immagini, i pensieri e le emozioni emergere. Nel frattempo ho continuato con il canto e in quel modo ho avvertito un senso di guarigione di molte cose. Ho avvertito emozioni di perdono, compassione, luce, gioia, amore e libertà. Dopo avere meditato durante la giornata, ho anche avuto intuizioni ed una migliore comprensione della mia vita, cose che penso siano state innescate dalla mentalità e dalla frequenza dell'Ho’oponopono. Una delle cose che ho "ottenuto" è stata di entrare nel mio rapporto col "possibile" e nel modo in cui ha funzionato in tutta la mia vita. Le idee che si sono rivelate hanno mostrato l'evoluzione di ciò che ho pensato fosse possibile in tutto l'arco della mia vita. Considerando la mia saggezza di oggi, mi rendo conto di quanto io sia cresciuta. Grazie di permettermi di condividere con te queste intuizioni. Ho cercato di contestualizzare un minimo le idee rispetto a quando mi si sono palesate e spero che siano comprensibili e spiegabili.

Cosa è possibile?

Quando ero bambina, pensavo che tutto fosse possibile. Mi vedevo come una "bambina fortunata". Ero capace di concretizzare tutto ciò che desideravo. Quando mi guardo indietro sono davvero felice di essere stata una bambina con così tanta fiducia e potere. Poi, in seguito ad una serie di eventi nella mia giovinezza, mi ero convinta che la mia fortuna fosse finita. Nulla era come pensavo sarebbe stato e la vita sembrava insopportabile. Caddi nella disperazione. E' stato solo anni dopo che ho ritrovato la sensazione originaria di fortuna e di potere. Intendo dire che la mia abilità di creare i cambiamenti desiderati nella mia vita era tornata. Mi sentivo in potere di creare il tipo di vita che desideravo. Con questo senso del possibile riacceso, sono entrata in contatto con la mia natura creativa. Ho usato le mie esperienze luminose e quelle oscure per esplorare le possibilità della vita. Purtroppo, mi è diventato chiaro che il mio potere non era lo stesso di quando ero bambina. In alcuni casi riuscivo negli intenti senza sforzo ma, in generale, tutto era più lento. La mia fortuna non era più la stessa e questo mi confondeva. Non sono forse il co-creatore della mia vita? Forse i miei pensieri, le mie convinzioni e le mie azioni non sono capaci di portarmi nella direzione in cui voglio andare?
Piena di frustrazione, ho alzato le mie mani al cielo e ho detto: "La vita è impossibile!"
Mi ritiro. Ammutolisco. Mi lecco le ferite. Osservo. Qualche anno fa ho creato una metafora per me stessa. Come le tartarughe di Darwin avevano sviluppato caratteristiche diverse - ad esempio un gruppo di tartarughe aveva sviluppato un collo più lungo per mangiare da piante più alte - con l'evoluzione che supporta l'animale in modo che possa sopravvivere e prosperare, allo stesso modo la mia evoluzione è inevitabile perché l'universo mi supporta nel raggiungerla. Aha. E se il possibile fosse semplicemente ciò che accadrà? Ho davvero bisogno di co-creare? Ho davvero bisogno di fortuna? E se io semplicemente esistendo ed essendo fedele alla mia natura fossi supportata nell'evolvere? E' davvero così semplice? Ciò che è possibile per me esiste ed io esisto per sperimentarlo. Grazie Ho’oponopono per la tua guida e luce.
Se vuoi saperne di più di Ho’oponopono ti raccomando questo articolo.

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Questo articolo è stato tradotto e pubblicato su autorizzazione di Jeanne Floresca. Puoi trovarne la versione originale a questo link.


Jeanne Floresca

Jeanne Floresca è una life coach americana, di San Francisco – California, che lavora principalmente con le donne con l’obiettivo... Scopri di più sull'autore