Tornare a fidarsi dopo una delusione: come si fa?

Shelly Bullard Shelly Bullard, 07 novembre 2014
Magritte, Gli amanti Magritte, Gli amanti

Hai la sensazione di aver perso la capacità di fidarti e di affidarti?

La maggior parte di noi ha vissuto la sensazione di aver perso, ad un certo punto, la capacità di fidarsi e di affidarsi. Di solito, sono esperienze molto dolorose a portarci a questo punto. Può darsi che ancora conviviamo con questa paura di fidarci. E continuiamo a pensare: “Di chi mi posso fidare? E come faccio a sapere che mi posso fidare?”

Ma la fiducia è una di quelle questioni fondamentali che semplicemente non possiamo permetterci di ignorare. E’ un ingrediente determinante delle relazioni – alcuni dicono che ne rappresenti le fondamenta. Senza, è difficile costruire relazioni stabili, o anche semplicemente amare.

Se vogliamo sperimentare serenità e felicità, è necessario che impariamo a fidarci. Ed ho intenzione di sostenerti proprio in questo. In questo articolo, voglio parlarti di cosa sia la fiducia, del perché sia una scelta, e del come creare fiducia nelle nostre relazioni.

E allora cominciamo con una innegabile verità: tutti noi abbiamo ottime ragioni per non fidarci affatto. Questo perché tutti siamo stati feriti, delusi, respinti, spaventati, abbandonati. Tutti abbiamo sofferto in qualche modo (per la verità: abbiamo sofferto in modi molto simili tra di loro), ed abbiamo sperimentato il dolore nelle nostre relazioni.

E proprio per questo, siamo tutti molto impegnati ad evitare che succeda ancora.

Un modo frequente di cercare di evitare le delusioni è aspettare a fidarsi fin quando non si sappia di essere al sicuro, di non correre rischi. La fiducia è dominata da un meccanismo di protezione – sicché se la persona “guadagna” la nostra fiducia, a quel punto gliela concediamo.

E questo è il problema. Perché la verità è che comunque non ci sono garanzie. E ostinarti ad averne semplicemente ti blocca.

Chiedere a qualcuno di “guadagnare la nostra fiducia” spesso significa proprio chiedergli di non fare errori e non farci provare emozioni negative. E questo è impossibile, o almeno è una richiesta innaturale e vessatoria.

Sfortunatamente, non ci sono garanzie nelle relazioni. In effetti (questo non ti piacerà) ciò di cui si può essere sicuri è proprio che le persone che amiamo, a volte, ci feriranno.

Mi piacerebbe poterti dire il contrario ma la verità è che delusione, il rifiuto, la paura e l’abbandono sono inevitabili e connaturati alla vita. Sperimentiamo queste cose a prescindere dalle persone a cui ci accompagniamo. E non perché scegliamo persone inaffidabili, ma perché siamo umani.

Per questo motivo, fidarti è una decisione che prendi ben sapendo che non ci sono garanzie di successo. Devi capire che la fiducia non ha a che vedere col trovare la persona perfetta e totalmente affidabile; ricominciare riguarda invece l’accettare che dovrai elaborare emozioni spiacevoli quando si presenteranno.

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Quando comprendi la fiducia in questi termini, diventa più facile metterla in pratica. Perché ti focalizzi non più sull’evitare il dolore (cosa impossibile) ma sul prendere consapevolezza che puoi superare qualsiasi cosa accada. Questo ha a che vedere con la tua forza personale e la tua fiducia in te stessa (la fiducia più importante di tutte).


Se usiamo le nostre esperienze passate come motivazioni per non fidarci più, stiamo solo facendo del male a noi stessi. Costruire dei muri intorno a noi rinforza il problema invece di risolverlo, perché non ci rende più sicuri ma più soli.

Quindi, se hai paura di fidarti, come puoi riuscire a farlo? Semplice. Formulando una decisione informata e portandola avanti.

Proprio così. Buttati e abbi fede.

Quando decidi di fidarti di qualcuno, scegli di fatto di credere nell'integrità di quella persona. Fidarsi significa pensare che, in definitiva, le intenzioni dell’altra persona sono buone. E significa anche prendere atto che l’altro farà degli errori (o che potrai farne tu).

Se ci fidiamo di noi stessi al di sopra di chiunque altro, questo ci permette di gestire gli errori degli altri con più grazia e più facilità. Se pensiamo che comunque potremo superare le conseguenze degli errori altrui, fidarci diventa più facile.

La fiducia non consiste nell’assumere che non vivremo emozioni negative; riguarda invece la consapevolezza di poter gestire le conseguenze di qualunque cosa accada.

So che a volte abbiamo paura. So che siamo stati feriti. Ci sono passata anche io. Ma voglio che tu sappia che, qualsiasi cosa accada, qualsiasi delusione tu subisca, alla fine la supererai, e starai bene.

Fidati di questo. Credici. Prendine consapevolezza. Accetta il rischio.

Quando riesci a farlo, offrirai la tua fiducia agli altri ed essa servirà a creare le fondamenta di relazioni durevoli ed autenticamente affettuose.

Commenta qui sotto raccontandoci in che modi coltivi la fiducia nella tua vita. Non vediamo l’ora di saperlo!

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La versione originale di questo articolo, che abbiamo tradotto e pubblicato grazie all'autorizzazione dell'autrice, è qui.


Shelly Bullard

Shelly Bullard è una ex terapeuta di coppia e familiare diventata poi una nota love coach. Nella sua storia personale, ha usato  l... Scopri di più sull'autore