Uomini sfuggenti: così ci ho dato un taglio

Shelly Bullard Shelly Bullard, 24 novembre 2014
Continui ad imbatterti in persone emotivamente indisponibili? Continui ad imbatterti in persone emotivamente indisponibili?

Le nostre relazioni sono lo specchio dei pensieri che coltiviamo, delle nostre convinzioni.

Una cosa che ho imparato è che le nostre relazioni sono lo specchio dei pensieri che coltiviamo, delle nostre convinzioni. Le problematiche che ricorrono nelle nostre relazioni romantiche sono indizi di ciò che pensiamo e crediamo relativamente a noi stessi ed agli altri.

Conosco benissimo questo concetto e lo sperimento continuamente. Ho dedicato la mia vita ad aiutare gli altri a trasformare le loro relazioni cambiando la loro realtà interiore.

Quindi, potrete bene immaginare quanto mi sia sentita scocciata, frustrata e scoraggiata quando un uomo con cui mi frequentavo da un po’ ha cominciato a mostrarsi “emotivamente non disponibile” nei miei confronti.

Ancora? Davvero mi stava capitando ancora?

Sì, ancora.

Evidentemente, dovevo ancora lavorarci su. (Ugh.)

Le relazioni sono processi. E’ un viaggio, non una meta. Non raggiungi la perfezione incontrando un’altra persona per poi restare lì per sempre; non funziona così: invece, devi continuare a impegnarti a crescere. Ed è proprio questo, che tu ci creda o no, che fa sì che le cose rimangano interessanti nel tempo.

Evidentemente, era tempo per me di rimettermi al lavoro.

Ed ecco quello che ho fatto:

Quando ho ricominciato ad avere la sensazione che un uomo “mi sfuggisse", ho pensato che fosse il caso di comprendere meglio me stessa innanzitutto. E precisamente avevo bisogno di capire in che modo io stessa ero sfuggente. E così mi sono fatta delle domande:

In quali modi io stessa non ero disponibile a mettermi in gioco?

Quali convinzioni mi impedivano di impegnarmi fino in fondo con un’altra persona?

Quello che scoprii rispondendo a queste domande non mi sorprese affatto.

La verità era che l’idea di essere completamente coinvolta da un’altra persona semplicemente mi terrorizzava.

Proprio così. Anch’io in realtà ero sfuggente!

Quando sono diventata sincera con me stessa, ho capito che sceglievo “casualmente” relazioni che mi permettessero di tenere un piede fuori. Mi ero lasciata coinvolgere in una relazione con un uomo che stava per trasferirsi altrove… quanta voglia di non impegnarsi c’è in questo?

E la ragione per cui facevo scelte di questo tipo era che avevo una gran paura di impegnarmi! Avevo paura di perdere me stessa, sentirmi in trappola, che l’amore potesse finire, di sentirmi oppressa, limitata nelle mie scelte, eccetera.

Eccola lì, la mia paura di impegnarmi, che mi guardava negli occhi. Nessuna meraviglia allora che questa tendenza a frequentare uomini sfuggenti ancora abitasse la mia vita. Io ero sfuggente! E di conseguenza anche i partner che sceglievo lo erano.

Una volta che avevo capito il mio ruolo nella situazione, potevo muovermi verso il passo successivo: scegliere di credere che una realtà diversa fosse possibile.

Credevo davvero che rendendomi pienamente disponibile ad una relazione, avrei potuto cambiare in meglio la mia vita?

Quando mi sono fatta questa domanda e ho ascoltato la mia vera, profonda risposta ad essa, ho sento un chiaro e forte sì.

Sì!

Nel profondo del mio cuore, sapevo che rendendomi disponibile all’amore avrei potuto avere più felicità di quanta ne avessi mai sperimentata prima in una relazione.

E così, ho iniziato la mia trasformazione.

Il lavoro che adesso sono impegnata a fare su me stessa è rendermi davvero disponibile alle relazioni. Lasciarmi conoscere. Aprire il mio cuore. Farlo davvero. Sono impegnata in questo – e sono sulla giusta strada.

La chiave per comprendere i problemi ricorrenti nelle nostre relazioni è dentro di noi. Quando ho capito che i miei pensieri limitanti mi stavano impedendo di evolvere nella vita, ho anche capito che avevo il potere di cambiarli. Questi cambiamenti nei miei pensieri, e nelle azioni conseguenti, mi rendono adesso più disponibile all’amore. Questo è l’unico modo che ci sia di andare verso ciò che desidero: cioè una relazione con uomo completamente disponibile ad amarmi.

Ora tocca a te. Quali sono gli schemi ricorrenti nelle tue relazioni, che vorresti cambiare? Rispondi a queste domande per cominciare il tuo processo di trasformazione:

Quale schema si ripete nelle tue relazioni?

Quali convincimenti o paure ti tengono bloccata in questo schema?

In cosa devi credere, invece, per cambiare questi schemi?

Le risposte a queste domande potrebbero trasformare completamente la tua vita sentimentale.

Ricorda: qualsiasi problema che si ripeta nelle tue relazioni rivela un problema, un loop che è dentro di te. Quando lo affronterai e cambierai le convinzioni che lo causano, vedrai cambiamenti anche nella tua vita. Cambia te stessa e anche il tuo mondo cambierà!

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La versione originale di questo articolo, che abbiamo tradotto e pubblicato su autorizzazione di Shelly, è qui.


Shelly Bullard

Shelly Bullard è una ex terapeuta di coppia e familiare diventata poi una nota love coach. Nella sua storia personale, ha usato  l... Scopri di più sull'autore