Ma le "regole" in amore funzionano o no?

Heather Lynn Temple Heather Lynn Temple, 23 gennaio 2015
In amore, dovresti fare la "difficile"? In amore, dovresti fare la "difficile"?

Le "regole" aiutano la seduzione o, al contrario, generano malintesi e tensioni?

Datemi retta. Ho letto qualsiasi libro di seduzione femminile che sia conosciuto al genere umano. Ho rispettato le regole per una vita, e solo adesso me ne sto liberando. E dentro di me si nasconde una bambina, una bambina che ha paura a vivere con fantasia e libertà, a modo suo. E le regole le danno sicurezza.

Dicevamo, quando avevo circa 30 anni, sono diventata una drogata delle regole.

Ascoltavo tutti i consigli degli esperti su come stanare l’uomo perfetto. Sperimentavo quello che dicevano, e come una brava studentessa, mettevo a punto le mie strategie di appuntamento in appuntamento, cercando la combinazione perfetta che avrebbe reso gli uomini pazzi di me. Un po’ più dolce lì. Un po’ più tosta lì.

E sapete cosa accadeva? Che mi ero trasformata in una strana, legnosa e inautentica versione di me stessa. Invece di mostrare agli uomini che frequentavo chi ero davvero, io mostravo qualcosa che era ciò che, secondo gli esperti che seguivo, gli uomini volevano da me. Nessuna sorpresa dunque se tra noi non si stabiliva una vera connessione. Io non ero ME.

Anche se sono in grado di capire quale sia l’origine delle regole e sebbene io creda che gli esperti di dating non siano lì per farci impazzire, semplicemente io nelle regole non credo.

Specialmente una: farsi rincorrere, fare la preziosa.
Fare la difficile mi aveva confinata in uno stato d’animo perennemente conflittuale.

Quanto devo aspettare prima di ricambiare una telefonata o di rispondere a un messaggio. A che ora mandare un messaggio. Quanto lungo deve essere il messaggio. Mai accettare un appuntamento con un preavviso minore di due giorni.

Tutte queste regole sono declinazioni della regola generale di fare la difficile e di farsi rincorrere.

Gli esperti dicono che l’uomo è fondamentalmente un cacciatore. Proprio per la sua natura di cacciatore (parlando di amore, la preda è la donna), perderà coinvolgimento se la donna si mostra troppo interessata, specialmente all’inizio. Se questo può essere vero in alcune specie – le scimmie ad esempio – qui noi stiamo parlando di amore, gente. Amore tra umani. Mica di cibo per animali.


Quando una donna approccia una relazione nascente mettendosi a fare la preziosa, sta fondamentalmente mettendo uno schermo tra lei e l’uomo che frequenta. Questo schermo la protegge dalla vulnerabilità che deriva dal lasciarsi davvero conoscere. Questo muro crea distanza e paura. La donna ha paura di mostrarsi bisognosa, e l’uomo avverte di essere messo a distanza. Se quest’uomo sta cercando davvero una connessione con una partner, questo atteggiamento della donna lo allontanerà perché sentirà di non potersi connettere con una donna che ha tutte le difese alzate.

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In definitiva, applicare questa regola causa malintesi e incomprensioni. Le persone non si sentono connesse e (proprio per questo) finiscono per allontanarsi.

Inoltre, quando una donna indossa una maschera di distacco, spesso nasconde una condizione totalmente opposta dentro di sé. Tutti indossiamo maschere. Sono gli strumenti che il nostro ego inventa per tenerci al sicuro. Spesso, le qualità che abbiamo sotto la superficie sono esattamente opposte a quelle che mostriamo con la maschera. Più forte è il personaggio, più le qualità opposte ci si annidano dentro. Se una donna si sforza di non sembrare troppo desiderosa, la sua energia sotto la maschera è un’energia di "bisognosità".

Lasciatemi distinguere tra dolcezza e bisognosità. La dolcezza non è fare le preziose, è un’energia invitante. E’ la donna che si mostra per ciò che è, nella sua essenza.

Il rovescio della medaglia, è quando una donna approccia un uomo con bisognosità ed ansia di approvazione, mettendo il suo valore nelle mani di lui piuttosto che affrontare la situazione da un punto di equilibrio grazie alla sua autostima.

Una donna che ha fatto in modo che il proprio senso di sé e del suo valore dipenda solo da sé, può frequentare un uomo da una condizione di libertà e apertura. Questa è la fiducia. Non armarsi e blindarsi in modo da rendersi teoricamente infallibili. Questo significa trovare amore con facilità invece che mettendo in gioco una energia difensiva o ansiosa.

Giocare duro non attrae relazioni profonde ed autentiche. Essere pienamente te stessa, sì. Forza, datti il permesso di brillare, bellezza!

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Heather Lynn Temple

Heather Lynn Temple, di Heather Lynn Coaching, è una love coach certificata (Creative Love™) che si è specializzata nel sostenere... Scopri di più sull'autore