In vacanza da sole: dove e come?

Partire da sola è un'esperienza che, almeno una volta, dovresti fare.

Nel nostro immaginario di donne più o meno giovani la vacanza o il viaggio sono di solito pensati come delle parentesi di vita da condividere. Con un compagno, se c'è, ma anche con un gruppo di amici o magari di un’amica del cuore, qualcuno con cui si sia in sintonia perché in vacanza è fondamentale esserlo. Paradossalmente le tensioni che vengono dal condividere tutto sono sempre dietro l’angolo e voler smussare gli angoli e venirsi incontro è fondamentale perché la vacanza o il viaggio siano un’esperienza felicemente condivisa.

Ma quante volte, soprattutto quando si diventa adulte, trovare la giusta compagnia non è esattamente… immediato? Magari si è single mentre l’amica del cuore si è fidanzata ed andrà a Santorini col suo lui, magari il gruppo di amici è un po’ sfilacciato, magari più semplicemente – vivaddio – si ha voglia di una parentesi lontano dai soliti (pur cari!) volti di sempre per sperimentare nuovi orizzonti in piena libertà ed autonomia.

La partenza in solitaria totale è un’idea. Le più intrepide lo fanno regolarmente e anche verso mete esotiche, lontane, qualche volta pericolose. Per le più medio-borghesi, compassate e cittadine tra noi, i consigli sono pochi e semplici: scegliere destinazioni sicure, non troppo lontane, una durata breve almeno per il primo esperimento, munirsi di una buona guida, e andare.

Un weekend in una capitale europea – non troppo romantica, Londra, Amsterdam e Berlino - è forse l’ideale per sperimentare questa soluzione senza esporsi e senza rischiare di sentirsi morire di solitudine, salvo poi passare a programmi più “aggressivi” se l’esperimento riuscisse.

Ma il più delle volte l’idea dipartire completamente in solitaria – a meno di avere programmi del tipo “cercare sé stesse” – non convince affatto ed anzi tende ad immalinconire. Ma ad esigenza che nasce soluzione si trova ed oggi sono numerose le possibilità – soprattutto on-line – disponibili per chi non ha compagnia (o non ne vuole, o ne vuole una più numerosa) e non intende rinunciare all’esperienza di un bel viaggio o di una vacanza con i fiocchi.

Avventure nel mondo

Il più famoso e rodato network di viaggiatori solitari è Avventure nel Mondo . Con ormai alcuni decenni di storia alle spalle, Avventure è oggi un tour operator che offre pacchetti viaggio per un’infinità di destinazioni, facili o "aggressive", in tutto il mondo. Recentemente sono state inserite anche destinazioni più “vacanziere” che avventurose e pacchetti in barca a vela. Per partecipare ci si prenota on-line, si paga una quota base (che di solito comprende i trasferimenti aerei e talvolta gli alberghi) e si contribuisce ad una cassa comune che viene stimata nella pagina di presentazione del viaggio ma può variare in funzione delle situazioni che si presentano nel corso del viaggio. Le sistemazioni di solito sono abbastanza spartane ma decorose. Molto della riuscita del viaggio dipende dall’abilità del coordinatore, che non è un professionista ma un viaggiatore considerato esperto dal tour operator e che di fatto viaggia gratis ed in cambio si fa carico delle “rogne” amministrative ed organizzative del viaggio.

Ad Avventure si rivolgono persone di tutte le età, prevalentemente single ma anche numerose coppie o gruppetti di amici generalmente poco esperti che ritengono preferibile aggregarsi ad altre persone. La media dell’età è intorno ai 40 ma in tutti i gruppi troverete anche persone sui 20 ed intorno ai 60 fino ai 70. In prevalenza, di solito, si tratta di donne. I gruppi "Discovery" sono pensati per viaggiatori più giovani (di solito fino ai 40) e propensi all'avventura.

E’ una buona soluzione se volete concedervi un viaggio anche lungo ed avventuroso limitando i rischi. I prezzi sono nella media. L’assistenza ai clienti è scarsissima, molto difficile parlare con qualcuno dello staff se sorgono problemi. Altro aspetto negativo: per risparmiare sui pacchetti volo con ogni probabilità vi appiopperanno soluzioni che prevedono scali e lunghe attese. In cambio, di solito le compagnie di volo scelte sono ben selezionate e di buono standing.

Se scegliete questa soluzione, siate consapevoli che la riuscita del viaggio dipende dalla qualità del gruppo e dall’armonia che ci sarà (o meno) tra i componenti, nonché dall’abilità tecnica e “sociale” del coordinatore (per nulla scontata). C’è una grossa componente di casualità e fortuna, quindi (ma a volte anche questo ci sta). Predisponetevi ad essere il più possibile accomodanti. Se siete fortunate, potrete farvi delle nuove amicizie da frequentare anche in seguito o persino qualche incontro d’ammor.

Zeppelin

Soluzioni analoghe che sono venute fuori nel tempo sono quelle proposte da Zeppelin, che propone pacchetti simili ad Avventure e gode di ottima reputazione tra coloro che l’hanno provato. Si dice che l'organizzazione sia migliore di quella di Avventure. I prezzi sono analoghi (forse leggermente più bassi).

Viaggi giovani

Positivi sono anche i giudizi su Viaggi Giovani, che, a dispetto di quello che farebbe pensare il nome, non prevede alcun limite di età, identificandosi invece come centro di aggregazione di persone che concepiscono il viaggio in modo “giovane” ed avventuroso. Viaggi Giovani offre ai viaggiatori un maggior supporto organizzativo rispetto a Avventure nel Mondo, avvicinandosi così di più ad un tour operator "classico".

Speed vacanze

Più orientato agli incontri tra single è invece Speed Vacanze. Per chi desidera una esperienza marittima, pare che MSC organizzi una crociera per single, reperibile sempre sul sito.

In banca a vela: Horca Myseria e MondoVela

Ma ben più avvincente, ne dovreste convenire se il mare vi piace, è l’esperienza in barca a vela. Oggi è possibile fare anche questo pur essendo da sole o in limitata compagnia e pur non avendo scarsa o nessuna esperienza di navigazione a vela. La formula è simile a quella di Avventure (quota base + cassa comune per cambusa, carburante ed altre spese). Se non siete mai state in barca a vela, fate conto che gli spazi sono limitati ed il bagaglio deve essere il più compatto possibile. Se siete da sole, armatevi di spirito di adattamento e voglia di condivisione perché molto probabilmente vi capiterà di dividere la cabina (molto piccola) con una persona che non conoscete. Ogni barca ha uno skipper professionale al quale dovrete dare una mano (se vi va, fondamentalmente c’è molta libertà di solito c'è sempre qualche partecipante esperto). Per i pasti, di solito il gruppo si autogestisce in modo da distribuire le cose da fare nel modo migliore. Le soluzioni ed i prezzi proposti sono simili (weekend o settimane più la flottiglia bisettimanale in agosto), si dice in giro che Horca Myseria abbia un target più sportivo e alla mano e MondoVela un target più raffinato e fighetto. Si dice ;)

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