Perché compiacere il partner finisce per sabotare la relazione... e cosa puoi fare invece

Shelly Bullard Shelly Bullard, 20 dicembre 2015
La verità è il luogo dove sboccia il vero amore La verità è il luogo dove sboccia il vero amore

Non puoi sentirti connesso a qualcun altro se non sei connesso con te stesso.

Quando ho iniziato a frequentare il mio attuale compagno, è successo tra noi qualcosa che, ne sono convinta, ha cambiato per sempre il mio modo di relazionarmi con gli uomini.

Ci eravamo felicemente frequentati per qualche settimana, e sembrava fosse il momento opportuno per portare la nostra intimità fisica ad un livello più profondo. Sentivo che lui mi desiderava ed io stessa desideravo lui, ma c’era un piccolo problema.

Io non volevo fare sesso con lui.

E non perché non fossi attratta da lui. Non perché non volessi rendere più stretto il legame tra di noi. Non perché ci fosse qualcosa che non andava. Semplicemente, era così che mi sentivo.

Quindi mi sono trovata ad un bivio che penso molti di noi sperimentino nelle relazioni: potevo scegliere di ignorare come mi sentivo, far finta di niente e iniziare ad agire in modo da compiacere lui (cosa che mi era già capitato spesso di fare), oppure rischiare di ferirlo ed affermare la mia verità.

La verità è il luogo dove le relazioni fioriscono e sboccia la vera intimità.

Ebbene, la decisione che ho preso mi ha portata a stabilire con il mio uomo una delle relazioni più profonde di sempre. Ecco cosa è successo.

Mentre ci coccolavamo a casa sua, sentivo la paura e l’imbarazzo salire, sapendo quello che di lì a poco gli avrei rivelato. Quindi, ho raccolto le mie forse ed ho iniziato a parlargli.

“Ho una cosa da dirti, ma ho davvero paura di dirtela.”

L’ho scrutato per vedere la sua reazione. Sembrava emotivamente aperto e comprensivo, quindi ho continuato.

“Io non sono pronta a fare sesso. E sento molta paura dentro di me a dirti questo. Ho paura di ferire i tuoi sentimenti. Ho paura di deluderti. E ho paura che se, ferendoti o deludendoti, tu possa smettere di prenderti cura di me o allontanarti da me. Ma io non voglio mentire a te o a me stessa. Questa è la mia verità adesso, ed io devo affermarla.”

È stato terrificante per me dirgli queste cose, ma mi sono anche sentita come se mi fossi liberata di un peso. Ero fiera di affermare me stessa in quel modo – di onorare la mia verità! E sono rimasta completamente spiazzata dalla sua reazione.

“Shelly,”, mi ha detto, guardandomi negli occhi, “l’unica cosa che voglio da te è la tua verità. Non voglio dei sì. Non voglio dei no. Io voglio ciò che è vero per te".

Sono convinta di essere rimasta a bocca aperta a quel punto. Piacevolmente sbalordita.

Ha continuato “Quando sei vera, io riesco a relazionarmi davvero con te. Ma se sfuggi alla tua verità – se fai qualcosa che non desideri davvero fare ma solo per compiacere me – la nostra connessione si perde. La tua verità è ciò che mi permette di relazionarmi davvero con te, ed è proprio questo ciò che voglio.”


Wow.

Ero davvero colpita.

Lo ho guardato, senza parole, assaporando l’immensità di ciò che aveva appena detto. Questo era un grande regalo – e la rimozione di tutto un modo di pensare, senza dubbio. Ho realizzato quanto questo modo di interagire fosse importante e non solo per noi, ma per tutte le coppie del mondo. Le sue parole erano così semplici eppure così profonde. Penso che ci sia una lezione per tutti in quelle parole.

La verità è il modo in cui ci relazioniamo davvero.

La verità è dove la nostra intimità cresce.

La verità è l’unico modo per lasciarci davvero conoscere da coloro che amiamo.

La verità è il luogo dove sboccia il vero amore.

Quando ci focalizziamo sul compiacere gli altri – cosa che ho fatto tutta la mia vita e che probabilmente hai fatto anche tu – perdiamo il contatto con noi stessi. Non “sentiamo” più la nostra verità. Ignoriamo la nostra interiorità. E conseguentemente perdiamo il contatto con l’altra persona.

Non puoi sentirti connesso a qualcun altro se non sei connesso con te stesso. Ed è per questo che cercare di compiacere gli altri ci rende così nevrotici! È una tattica che usiamo sperando di creare delle connessioni ma che ha esattamente l’effetto opposto.


Il nostro ego tentatore ci dice “se fai quello che vuole, gli piacerai”. E sicuramente c’è una logica in questo.

E quindi seguiamo questo impulso, ci disconnettiamo da noi stessi, cerchiamo di essere apprezzati e, come risultato finale, ci sentiamo sconnessi da tutto: dai nostri partner, da noi stessi, dalle relazioni e perfino dall’amore in sé.

E non è tutto. Quando agiamo in modo da compiacere gli altri, non diamo loro l’opportunità di sapere chi siamo davvero. Ci nascondiamo e poi ci chiediamo perché non ci sentiamo amati. La ragione è semplice: non ci stiamo rivelando agli altri per ciò che davvero siamo.

La verità è il luogo dove la connessione prospera e si stabilisce una vera intimità. È una lezione che sto mettendo in pratica adesso, ed è una lezione che voglio offrire anche a te.

La prossima volta che ti troverai ad un bivio simile – quando puoi scegliere tra fare ciò che ci si aspetta da te o affermare la tua verità – ti invito a scegliere la verità.

Potresti restare sorpresa dalla profondità dell’intimità che si crea essendo sé stessi davanti all’altro. Per favore, lasciaci un commento su come questo meccanismo ha funzionato per te, nella tua vita.

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La versione originale di questo articolo è stata pubblicata sul noto sito di benessere e lifestyle MindBodyGreen e puoi leggerla qui. Abbiamo tradotto e pubblicato questo articolo previa autorizzazione dell'autrice.


Shelly Bullard

Shelly Bullard è una ex terapeuta di coppia e familiare diventata poi una nota love coach. Nella sua storia personale, ha usato  l... Scopri di più sull'autore